Disturbi di memoria - depressione o inizio di demenza? (II)

Sembra che io ricordi solo cio' che mi serve,che e' relativo allo stretto quotidiano. Noto inoltre che la mia capacita' di espressione e' peggiorata, a volte vado "alla ricerca " delle parole. Sono stanca, demotivata senza prospettive per il futuro se non quelle "obbligate" di far fronte al lavoro, famiglia,compiti pomeridiani dei miei figli, spesa, cucina etc...etc. Non ho piu' spazi personali e non riesco a crearmeli anzi se si profila qualcosa di diverso dalla solita routine quotidiana cerco scuse con me stessa per non cogliere l'occasione al volo poiche' non mi sento all'altezza di sostenere discorsi con le persone ,non saprei cosa dire ,non mi sento aggiornata ma anzi mi sento fuori dal mondo o in un mondo tutto mio fatto di introspezione ricordi, insoddisfazione e mancanza di interesse verso tutto. E' come se fossi in un vicolo cieco e non trovassi via di uscita ,anche se vorrei tornare ad avere una vita piena di interessi esterni. Inoltre a volte ho difficolta' a spiegare concetti , mi sento inu tile o perlomeno utile solo per assolvere a compiti di casa ,sento che di me non importa nulla a nessuno,anche ad i membri della mia famiglia che forse neanche si accorgono di cio' che mi sta accadendo. Non so quanto tempo potro' continuare cosi ...mi sto ammalando forse di Alzheimer ,di depressione o cosa? Sto assumendo 1 cp di Xanax RP la sera, mezza cp di Cipralex da 10 mg al mattino ma mi sembra che non sia cambiato molto se non che sono meno ansiosa di prima ,dormo meglio (ma continuo a non sognare mai) e mi sento quasi "rassegnata " ed abulica mentre prima ero piu' agitata e tesa. Il ciclo non e' ancora scomparso ,e' regolare come frequenza ma dura solo un giorno e poi pero' persistono tutti i sintomi premestruali. In passato piangevo spesso,da sola ,ora non riesco neanche piu' a farlo ma accetto passivamente il mio stato d'animo e vivo in una specie di limbo,sentendomi un'incapace rispetto ad altre persone più impegnate e motivate di me ...ma non ce la faccio.

Risposta:

Nel complesso i suoi sintomi descrivono la tipica costellazione di una sindrome depressiva non rara in età media attorno alla menopausa e spesso con sintomi che pongono un dubbio sulla presenza di un un eventuale disturbo cognitivo di tipo neurodegenerativo. E' una situazione piuttosto frequente in quanto la depressione tipicamente riduce le prestazioni cognitive e comporta difficoltà di concentrazione e di memoria. Il primo obiettivo nel suo caso potrebbe essere di trattare la depressione in modo più incisivo, il dosaggio del farmaco antidepressivo attualmente è ancora basso e di evitare se possibile ansiolitici come il Xanax che se assunti in modo prolungato creano solo dipendenza e riducono ulteriormente le prestazioni cognitive.
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