Studio di Neurologia Roma
Studio di Neurologia Bari
I potenziali evocati vengono registrati come l'elettroencefalogramma (EEG) con elettrodi di superficie posizionati sulla testa. Mentre l'EEG descrive l'attività elettrica cerebrale di base, i potenziali evocati consistono nella reazione elettrica a determinati stimoli sensitivi. Questi potenziali sono normalmente non riconoscibili in quanto hanno un voltaggio molto basso e sono mascherati dall'attività EEG. Con una particolare tecnica (ripetizione degli stimoli e sovrapposizione elettronica o 'averaging' dei singoli tracciati ottenuti) si riesce a filtrare il segnale dei potenziali evocati dal tracciato EEG.
I potenziali evocati più frequentemente utilizzati sono i potenziali evocati somato-sensoriali (stimolo elettrico del nervo mediano del braccio o del nervo tibiale della gamba), i potenziali evocati visivi (stimolo tramite un'immagine di scacchiera in movimento su un monitor) e i potenziali evocati uditivi (stimolo acustici per 'click' di basso volume applicati tramite una cuffia).
I potenziali evocati esaminano l'integrità delle vie di conduzione nervosa periferiche e centrali. Il parametro più importante è la latenza (tempo che intercorre) tra stimolo e potenziale registrato sopra il cervello. I potenziali somato-sensoriali sono utili per la documentazione di disturbi sensitivi altrimenti non oggettivabili e la loro localizzazione a livello periferico o centrale. I potenziali uditivi localizzano processi dei nervi acustici oppure del tronco cerebrale, mentre i potenziali visivi sono spesso impiegati per la diagnosi di infiammazioni acute o croniche del nervo ottico associate ad es. alla sclerosi multipla.
Registrazione dei potenziali evocati: la paziente guarda per alcuni minuti un monitor che mostra una scacchiera alternante. Mentre il tracciato registrato dall'occhio destro (con l'occhio sinistro coperto) mostra la prima deflessione ('P100', freccia) con una latenza normale, la stessa deflessione è ritardata quando il tracciato viene registrato dall'occhio sinistro. Questo indica un disturbo di conduzione del nervo ottico sinistro.