Sindrome di Guillain-Barré - nuove terapie?

a cura del Dr. Reinhard Prior - Specialista e Docente di Neurologia

Studio di Neurologia Roma
Studio di Neurologia Bari

Da circa dieci anni sono in carrozzina per aver contratto la sindrome di Guillain-Barré (poliradiculonevrite acuta) a causa di una febbre durata 12 giorni dopo i quali iniziarono disturbi neurologici, da qui la paralisi totale e poi col cortisone una lenta ripresa degli arti superiori e da tetraplegica divenni paraplegica da qui più nulla.

Ora mi hanno detto di nuove terapie per combattere la mia sindrome di Guillain-Barré (non so se all'insorgere della malattia oppure attiva anche nel tempo). Vorrei informazioni in merito e, se è possibile, ricevere informazioni circa le cellule staminali e quanto possano influire sul sistema nervoso centrale per la riproduzione della mielina.

Risposta:


Per deficit così stabilizzati da molto tempo purtroppo non esistono terapie specifiche. Stanno invece migliorando le terapie nella fase acuta. Oggi, ad es., non si utilizzerebbe più cortisone, ma piuttosto un corso di immunoglobuline o la plasmaferesi. Le cellule staminali sono ancora lontane dalla pratica clinica. Nel link a sinistra si trova un riassunto delle attuali raccomandazioni per la terapia acuta della sindrome di Guillain-Barré.
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